Il 24 gennaio l’Italia ha raggiunto un risultato storico: per la prima volta, infatti, un atleta nostrano è riuscito a salire sul podio di una gara di Coppa del Mondo nella disciplina del parabob. A conquistare il primato è stato Fabrizio Caselli, che a St. Moritz ha raggiunto il secondo gradino del podio grazie a una prova maiuscola.A 24 ore di distanza dall’impresa che ha regalato all’Italia la prima medaglia internazionale della storia del movimento paralimpico italiano nel parabob, Caselli ha concesso il bis. Nella gara del 25 gennaio a St. Moritz, il cinquantaduenne di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, ha infatti conquistato il secondo podio in carriera raggiungendo il terzo piazzamento.Partenza a razzo quella dell’atleta italiano che nella prima manche ha fatto registrare il secondo tempo con il crono di 1:14.00, e una velocità di 129.17 km/h, dietro solo al campione britannico Corie Mapp che si è piazzato in testa con il crono di 1:13.71.Sesto tempo per Caselli nella seconda manche (1:14:17) che vale comunque l’ultimo gradino del podio, con il tempo totale di 2:28.17. Vince il britannico Corie Mapp (2:27.31), secondo il lettone Arturs Klots (2:27.96).L’ottimo risultato proietta l’atleta paralimpico italiano al quinto posto della classifica generale di Coppa del Mondo guidata dal britannico Corie Mapp con 1302 punti, secondoil lettone Arturs Klots (1197 punti), terzo il canadese Lonnie Bissonette (1195 punti). Fabrizio Caselli con 1006 punti lancia la sfida allo svedese Sebastian Westin-Vippola e guarda al canadese Bissonette per quello che sarebbe un bronzo storico.Ottima prova anche per l’altro azzurro in gara, Flavio Menardi. Il giovane atleta paralimpico si piazza al sesto posto con il tempo di 2:28.93.
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Carlo Verdelli